mercoledì 24 ottobre 2012

Il vecchio e il mare

Ernest Hemingway, Il vecchio e il mare, Mondadori
Da ottantaquattro giorni non riesce a pescare nulla il vecchio Santiago, come se fosse stato colpito da una maledizione. Ma trova la forza di riprendere il mare per un'uscita che rinnova il suo apprendistato di pescatore e ne sigilla la simbolica iniziazione. Nella disperata caccia a un enorme pescespada dei Caraibi, nella lotta contro gli squali che un pezzo alla volta gli strappano la preda, Santiago stabilisce, forse per la prima volta, una vera fratellanza con le forze incontenibili della natura e, soprattutto, trova dentro di sé il segno e la presenza del proprio coraggio, la giustificazione di tutta una vita. Prima edizione: 1952

6 commenti:

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  3. buongiorno professoressa! finalmente riesco a mettere un commento..! comunque, il libro mi è piaciuto tantissimo: la lettura è molto scorrevole e piacevole. e poi, riesce a passare dall'epico fino, talvolta, all'ironico! grazie mille per questa attività!
    andrea

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  4. I libri di avventura non mi sono mai piaciuti e questo libro si aggiunge alla lista. Infatti non mi ha mai coinvolto dall'inizio anche se poi è migliorato man mano che la storia andava avanti; questo però non cambia il mio giudizio non positivo. Tuttavia ho trovato le descrizioni molto ben fatte che ti permettevano di immaginare la scena al meglio. Per quanto riguarda il linguaggio invece l'ho trovato abbastanza semplice con però molti termini tecnici di pesca che non conoscevo essendo poco esperto in questo campo

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  5. " Il vecchio e il mare " è un libro in cui si racconta la storia di "un vecchio che pescava solo su una barca a vela nella corrente del golfo, ed erano ottantaquattro giorni che non pescava un pesce".
    Quando abbocca un grosso pesce inizia una lotta disperata fra Santiago, così si chiamava il vecchio, e il pescespada.
    I due combattono con coraggio fino alla fine.

    Il racconto è semplice, i personaggi sono pochi, eppure il libro non è male.
    Lo scrittore è bravo nel descrivere i sentimenti del vecchio che, solo sulla barca, si incoraggia parlando con se stesso e con il pesce mentre pensa a Manolin, il giovane amico, che nonostante la differenza di età capisce perfettamente i suoi pensieri.

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  6. Sicuramente non è il mio genere, infatti all'inizio non ero molto convinta della scelta del libro. Lettura abbastanza semplice e racconto facile da capire. L'autore con le sue descrizioni molto precise riesce a farti immergere nella storia. Io non lo proporrei perchè l'ho ritenuto abbastanza noioso, però alle persone a cui piacciono i libri che lasciano il segno lo consiglierei:)

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