lunedì 14 ottobre 2013

William Golding, Il signore delle mosche, Mondadori


Un gruppo di ragazzi inglesi, sopravvissuti a un incidente aereo, resta abbandonato a se stesso su un'isola deserta e si trasforma in una terribile tribù di selvaggi sanguinari dai macabri riti. Golding nel 1983 ha ottenuto il Nobel per la letteratura.

1 commento:

  1. Questo libro è stato interessante. I ragazzi, sfuggiti alla guerra, formano una loro piccola società con le sue proprie regole. Ma con l'avanzare della storia, la questa società civile, già di per sè precaria a causa della mancanza degli adulti va degenerando verso un stadio primitivo, fino a portare i ragazzi a uccidersi fra loro. Questo mostra come l'odio e il male vadano annidandosi anche nei più piccoli, e l'intenzione dell'autore di evidenziare come essi, causa di tutte le e i conflitti, portino alla degenerazione dell'uomo a semplice animale. Questo libro può essere inteso come un manifesto contro le guerre a favore della pace.

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