Quando scopre il cadavere del cane barbone della vicina, Christopher Boone capisce di trovarsi davanti a uno di quei misteri che il suo eroe, Sherlock Holmes, era cosi bravo a risolvere. Percio incomincia a scrivere un libro mettendo insieme gli indizi del caso dal suo punto di vista. E il suo punto di vista e davvero speciale. Perche Christopher ha un rapporto molto problematico con il mondo: è un ragazzo autistico. odia essere toccato, odia il giallo e il marrone, non mangia cibi se cibi diversi vengono a contatto l'uno con l'altro, non riesce a interpretare l'espressione del viso degli altri, non sorride mai. Ma adora la matematica e l'astronomia. Scrivendo il suo libro giallo Christopher inizia a far luce su un mistero ben piu importante di quello del cane barbone. Come e morta sua madre? Perche suo padre non vuole che lui faccia troppe domande ai vicini? Per rispondere a queste domande dovra intraprendere un viaggio iniziatico in treno e in metropolitana, in luoghi e situazioni per lui difficili, approdando a una sorta di eta adulta, orgoglioso di sapersi muovere nel mondo caotico e rumoroso degli altri.
Questo libro mi è piaciuto molto, perché crea un intreccio tra la storia di Christopher e le indagini per la morte di Wellington,che porterà al "risolversi" entrambe le situazioni. Mi è piaciuto perché è un libro molto scorrevole e ti insegna a pensare/vedere il mondo come Christopher. E' un libro che vale la pena leggere.
RispondiEliminaLo strano caso del cane ucciso a mezzanotte è una tra le mie letture preferite. Devo ammettere però che nelle prime pagine può apparire un po' noioso, in quanto non è presente molta azione, ma successivamente coinvolge all'interno del racconto anche attraverso numerosi colpi di scena (come ad esempio quando si scopre chi è il misterioso assassino) che non posso rivelare interamente per non rovinare il contenuto del libro (non complessivamente definibile come il solito poliziesco). La lettura è scorrevole. Lo consiglio a tutti.
RispondiEliminaSimona Sulas
Mi è piaciuto molto nonostante all'inizio pensavo fosse lontano dal mio prototipo di bel libro; in realtà,si rivela un racconto nel racconto dove il protagonista, indagando per l'omicidio di un cane, scopre la verità su sua madre e pure chi è il vero assassino. L'originalità sta nel fatto che il libro venga raccontato in prima persona e che tu possa catapultarti nella mente del protagonista.
RispondiEliminaElena Salis
Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte è un libro particolare. Rientra nel genere investigativo, un tipo di libro che non mi era mai capitato di leggere. Ho trovato tutto sommato carino questo libro, anche se non è un genere che mi piace molto, almeno per adesso. La storia parla di un ragazzo di nome Christopher che a causa di una malattia ha sviluppato capacità logiche superiori alla media, che sfrutterà per risolvere un omicidio . Molto bello il fatto che sia narrato in prima persona, elemento che immerge nella lettura e nei pensieri di Christopher. Consiglio almeno una lettura, perché è tutto sommato piacevole anche se non mi è piaciuto più di tanto
RispondiElimina"Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte" è uno dei miei libri preferiti. L'avevo infatti già letto ma comunque non ho perso l'occasione per apprezzarlo nuovamente.
RispondiEliminaIo personalmente amo i romanzi gialli, ma questo ha un qualcosa in più. Il libro si può leggere tutto in un "botto" perché ti prende e ti coinvolge. È interessante come l'autore per rendere ancora più realistica la storia ponga lo stesso Christopher (il protagonista) come narratore e cerchi di coinvolgere il lettore coi pensieri di quest'ultimo.
È una lettura che certamente consiglio in quanto scorrevole e appassionante.
"Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte" racconta la storia di un bambino autistico, chiamato Christopher, che decide di scoprire chi abbia ucciso con il forcone il cane della vicina. L'autore tocca temi importanti come l'adolescenza il rapporto tra padri e figli. Tema principale, a parer mio, la crescita, l 'evoluzione del bambino dall'inizio del libro alla fine ( egli da bambino che non riusciva ad arrivare oltre l'angolo vicino a casa sua riesce a scoprire chi è l'artefice dell'omicidio del cane ma non solo: scoprirà anche la verità su sua madre) Normalmente siamo abituati a pensare che le persone "diverse" siano "meno" di noi. Questo libro aiuta il lettore a ricordarsi del contrario. Lettura molto scorrevole e sicuramente lo consiglio a tutti.
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