lunedì 14 ottobre 2013

Mikael Niemi, La piena, Iperborea


Nella Svezia del Nord, in un grande impianto idroelettrico, una diga cede, e una gigantesca massa d’acqua travolge tutto quello che si trova sul percorso. Il grande fiume Lulealven, ingrossato da pioggie insolitamente abbondanti, si trasforma in un’entità mostruosa e famelica, e sembra volersi ribellare al tentativo dell’uomo di contenerlo e imbrigliarlo a suo piacimento, per trascinare via con sé, nella sua corsa verso il mare, paesi, cose ed esseri umani, come uno tsunami. La catastrofe spazza via in un istante ogni sicurezza e ogni norma di convivenza civile, e mette a nudo gli animi dei protagonisti in ogni sfaccettatura di crudeltà, altruismo, violenza e amore, trasformandoli in esseri del tutto diversi.

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