venerdì 17 giugno 2016

Libri per la (futura) seconda

Ecco la rosa dei libri che vi ho portato a scuola l'ultimo giorno di scuola. A questi si aggiungono tutti quelli che già vi avevo consigliato qui, più tutti quelli che vorrete leggere per conto vostro, anche spinti dalle letture che a scuola vi sono piaciute (ad esempio, chi si è divertito con Dieci piccoli indiani, può andare a cercarsi altri gialli di Agatha Christie o contemporanei!).
E quindi...


Iniziamo dal più classico: Poe è uno dei più grandi, famosi, geniali scrittori di ogni tempo. Ha letteralmente inventato il racconto horror, thriller psicologico e giallo (suo il primo detective della storia, Auguste Dupin), sconvolgendo milioni di lettori dall'Ottocento in poi. Sempre attuale e sempre grande, è un mito della letteratura americana di cui parlerete in quinta liceo, ma deve far parte del bagaglio culturale medio di ogni uomo e donna che sappia leggere!



Un altro meraviglioso libro, finalmente pubblicato con una copertina degna, disegnata dal (mio) amatissimo illustratore Gipi. L'inizio non cattura immediatamente, sembra mantenere le distanze con il lettore, lo inquieta, ma vale la pena di stare al gioco dell'autore, sforzarsi un po', e si viene davvero ricompensati.
Ci sono amicizia, avventura, suspense e molto altro, perchè è la storia di un gruppo di scampati a un incidente aereo, tutti bambini che venivano trasportati un un altro paese, che devono organizzare una vita indipendente e autonoma in un'isola (apparentemente) deserta.
Scritto subito dopo la fine della Seconda guerra mondiale, e naturalmente non a caso, è il romanzo che, come ha scritto Stephen King, per primo parla del mondo dei bambini e dei ragazzini in modo realistico, e perciò non nasconde cattiverie, ipocrisie, violenza e sopraffazione, che sembrano il più vero destino dell'umanità. Si legge e si pensa. Indimenticabile!


Un libro decisamente più semplice e accattivante, da portarsi anche al mare perchè fatto di brevi capitoli che conquistano subito (e da prestare agli amici)! 
Il protagonista, che ci racconta la sua storia dal suo punto di vista, è qualcuno che non è mai lo stesso, neanche per due giorni di seguito. Si chiama solo A, come la prima lettera dell'alfabeto. A si sveglia ogni mattina in un corpo diverso, è una specie di anima vagante, qualcosa di più di un fantasma. Però A è vivo, pensa, cresce, prova delle emozioni, e all'inizio della storia, A scopre che può anche innamorarsi. Rihannon è una ragazza dolce e riservata, succube del proprio fidanzato, il classico bulletto menefreghista. Quando A si incarna in quest'ultimo, il colpo di fulmine è servito. Riuscirà A a svelare il segreto della propria esistenza a Rihannon, e a trovare un modo affinché lei ricambi il suo amore?


Racconti lunghi, pieni di bellezza, emozione, riflessione e intelligenza narrativa. 
Scritti benissimo, in grado di conquistare (quasi, c'è sempre un quasi) tutti, questi quattro pezzi del grande Stephen King non sono spaventosi con altre sue cose, ma non lasciano certo indifferenti. 
"Stagioni diverse" perchè ognuno dei quattro racconti è legato tematicamente a una delle stagioni dell'anno. Ognuno dirà quale racconto/stagione ha preferito: io il primo, ambientato in carcere, storia di libertà e solidarietà tra uomini, «l'eterna primavera della speranza», e il terzo, «ricordo di un'estate» passata, storia di ragazzi che scoprono la morte e la complessità della vita adulta. 
Facile, vista la potenza della trama, trarne dei bei film, che magari vorrete vedere prima o dopo la lettura. Meglio dopo...


Cambiando ancora genere, un libro qualsiasi tra quelli del bravissimo scrittore per giovani adulti Aidan Chambers, avete libera scelta
Sono sì libri destinati a un target definito, e perciò in linea con molte cose che leggete abitualmente (non mancano amore, malattia, morte, e i protagonisti sono sempre ragazzi della vostra età che abitano in città moderne e ai nostri tempi, per cui è facile e "obbligatorio" immedesimarsi), ma la qualità della scrittura e la cura per gli intrecci è eccellente, e se i piacciono questi generi mi interesserà avere il vostro parere, perchè io non li ho letti tutti. 
Piace molto, piace sempre, premiatissimo ma non "furbetto" come altri, e molto intenso per davvero. 


Ultimo suggerimento, ne avevamo parlato un po' di settimane prima della fine della scuola. 
Solo per che ha i nervi saldi: Linus, sedici anni, insieme a quattro adulti e una ragazzina di nove, si trova intrappolato in un bunker, uno spazio claustrofobico da cui nessuno può fuggire. Sono stati rapiti da qualcuno che si è presentato loro ogni volta in modo diverso e non sanno perché sono stati scelti. Spiati da decine di telecamere e microfoni perfino in bagno, dovranno trovare un modo per sopravvivere. Bunker Diary è un incubo da vivere sulla propria pelle attraverso le pagine del diario di Linus, in un’escalation di umiliazioni, meccanismi perversi e violenza fisica e psicologica innescati “dall’uomo di sopra”…
Io ancora non l'ho letto, vi mando un avanscoperta ma pare sia clamoroso. 

Buona lettura, buona estate e arrivederci a settembre! 

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