venerdì 6 giugno 2014

Salinger, Il giovane Holden (The Catcher in the Rye, 1951)

Se davvero avete voglia di sentire questa storia, magari vorrete sapere prima di tutto dove sono nato e com'è stata la mia infanzia schifa e che cosa facevano i miei genitori e compagnia bella prima che arrivassi io, e tutte quelle baggianate alla David Copperfield, ma a me non mi va proprio di parlarne. Primo, quella roba mi secca, e secondo, ai miei genitori gli verrebbero un paio di infarti per uno se dicessi qualcosa di troppo personale sul loro conto.



2 commenti:

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  2. Il protagonista è un personaggio imprevedibile, ho adorato il suo modo di pensare ogni istante. tutte le sue riflessioni hanno portato a riflettere anche me. Sebbene l' ambientazione temporale sia diversa, i tratti psicologici di Holden sono moderni, egli rappresenta il classico ragazzo "diverso" "riflessivo" e "impulsivo". Un ribelle, con qualcosa di meraviglioso dentro di se; un animo pieno di vita, una personalità che non riesce e che non può non farsi sentire.

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