La notizia (vera) è questa: a Nizza un bambino francese di otto anni, di otto anni, è stato portato in questura e interrogato dai gendarmi perchè a scuola si è rifiutato di sottoscrivere l'ormai stranota frase "Je suis Charlie".
L'analisi che oggi si trovava nel quotidiano «La Stampa» è davvero acuta, intelligente, ben strutturata. Un articolo profondo a partire da un piccolo (?) fatto di cronaca.
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