giovedì 28 febbraio 2013
da carbonia a mauthausen
Dal blog di Vito Biolchini, il più influente e intelligente giovane giornalista sardo, che vi segnalo se volete tenervi aggiornati sulla politica locale (certo più spesso cagliaritana, ma anche sarda in generale), il consiglio di venire a Cagliari, dopodomani pomeriggio, e ascoltare un anziano reduce del lager di Mauthausen, che ancora può e vuole essere testimone della propria esperienza. Secondo me, vale la pena davvero molto.
mercoledì 27 febbraio 2013
ancora (e sempre) letteratura
Troverete qui riferimenti a libri ed autori sconosciuti e forse persino non belli. Ma l'articolo ha il pregio di indagare, con semplicità e passione, sul valore etico e "resistenziale" (di questi tempi, dico) della letteratura. Rispondendo in un modo che trovo condivisibile alla domanda (peraltro difficilissima, che di risposte ne ha più d'una): "a cosa serve la letteratura"?
Fondamentale poi il riferimento a Martha Nussbaum, filosofa statunitense di gran prestigio che insiste da anni sul ruolo irrinunciabile della cultura umanistica - letteraria e filosofica in primis - per tutti i cittadini del mondo di oggi.
lunedì 25 febbraio 2013
olimpiadi di italiano
Comunicazione di servizio per i bravi bravissimi che giocheranno...
http://www.olimpiadi-italiano.it/index.php
Alla pagina Syllabus avete gli argomenti delle prove!
P: mi ero sbagliata, la finale è a Firenze... dai dai dai
http://www.olimpiadi-italiano.it/index.php
Alla pagina Syllabus avete gli argomenti delle prove!
P: mi ero sbagliata, la finale è a Firenze... dai dai dai
domenica 10 febbraio 2013
cosa vuol dire «ambaradan»?
La prima parte dell'articolo è narrativa anche se non fiction; introduce misteriosamente alla seconda, in cui si racconta un fatto storico che credo valga la pena di ricordare. A proposito di giornate della memoria, del ricordo e dell'oblio.
http://www.ilpost.it/francescocataluccio/2013/02/10/ambaradan/
http://www.ilpost.it/francescocataluccio/2013/02/10/ambaradan/
martedì 5 febbraio 2013
La città incantata
La città incantata (千と千尋の神隠し Sen to Chihiro no kamikakushi, lett. "La sparizione di Chihiro e Sen") è un film d'animazione giapponese del 2001 scritto e diretto da Hayao Miyazaki, prodotto dallo Studio Ghibli e distribuito dalla Buena Vista.
Il film, liberamente ispirato al romanzo Il meraviglioso paese oltre la nebbia della scrittrice Kashiwaba Sachiko[1], narra delle avventure di Chihiro, una bambina di dieci anni, che si introduce, senza rendersene conto, insieme ai genitori, in una città incantata abitata da spiriti. Qui i genitori della bambina vengono trasformati in maiali dalla potente maga Yubaba e la piccola protagonista decide di rimanere nel regno fatato per tentare di liberarli.
Realizzato con un budget elevato (1,9 miliardi di ¥, circa 16 milioni di €), il film presenta l'altissima qualità tecnica consueta dello Studio Ghibli ed è considerato il capolavoro del cineasta giapponese. Ha avuto un enorme successo nel mondo, aggiudicandosi numerosi e prestigiosi premi. È stato infatti premiato con l'Orso d'oro al Festival di Berlino nel 2002, e con l'Oscar per il miglior film d'animazione nel 2003.
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