Fosco Maraini, Il lonfo
- Il Lonfo non vaterca né gluisce
- e molto raramente barigatta,
- ma quando soffia il bego a bisce bisce
- sdilenca un poco e gnagio s'archipatta.
- È frusco il Lonfo! È pieno di lupigna
- arrafferia malversa e sofolenta!
- Se cionfi ti sbiduglia e t'arrupigna
- se lugri ti botalla e ti criventa.
- Eppure il vecchio Lonfo ammargelluto
- che bete e zugghia e fonca nei trombazzi
- fa lègica busìa, fa gisbuto;
- e quasi quasi in segno di sberdazzi
- gli affarferesti un gniffo. Ma lui zuto
- t' alloppa, ti sbernecchia; e tu l'accazzi.
- E qui, una intensa lettura http://www.youtube.com/watch?v=Bsb52rkn2hk, ma, come sapete, la poesia è polisemica per natura, si presta cioè a molteplici interpretazioni perché molteplici sono i suoi significati, e dunque non fatevi suggestionare troppo: la si potrebbe leggere anche con differente impostazione...