mercoledì 29 maggio 2013

Tuttestorie


Festival Tuttestorie, a Cagliari, i primi di ottobre... ci andiamo? 

...dovremmo incontrare Sally Gardner:

 E’ nata e vive a Londra. Non ha imparato a leggere e scrivere fino ai 14 anni per una grave forma di dislessia. Etichettata dagli insegnanti come una ragazza impossibile da istruire dovette cambiare molte scuole. Nonostante la sua difficile infanzia si è in seguito diplomata con il massimo dei voti all'Art college di Londra, ha studiato teatro ed è diventata disegnatrice di costumi. Dopo la nascita dei suoi due figli ha cominciato a scrivere e illustrare libri per bambini. Definita dal “Sunday Times” “un genio eccentrico”, è autrice pluripremiata e i suoi libri hanno venduto oltre un milione e mezzo di copie in Inghilterra e sono stati tradotti in ventidue lingue.


...dovremmo leggere: Il pianeta di Standish, Sally Gardner, Feltrinelli, € 13,00




Standish ha quindici anni ma parla con l'ingenuità e la purezza di un bambino di dieci. Standish e il suo unico amico, Hector, vivono nella Zona Sette, dove la Madrepatria tiene segregati i dissidenti, gli avversari politici e gli impuri. La zona è popolata di informatori, mancano i generi di prima necessità ed è bandito l'uso di radio e televisione. L'unica eccezione a questo isolamento sarà la grande diretta sull'evento che cambierà il corso della storia: giovedì 19 luglio 1956 verrà lanciato il vettore diretto sulla Luna e per la Madrepatria inizierà una nuova era. Ma i due ragazzi scoprono, per caso, che l'allunaggio è solo una farsa organizzata dal regime e si uniscono a un piccolo gruppo di ribelli. Quando Hector scompare, rapito dal regime, Standish decide di affrontare da solo un'eroica missione di boicottaggio, per ritrovare l'amico e realizzare il proprio sogno di libertà. Un romanzo forte e struggente, in cui la voce limpida del giovane protagonista ci attira nel suo mondo, fatto di angoscia e buio, ma anche degli infiniti spazi del sogno e dell'immaginazione, e come una luce ci guida sino al finale, abbagliante e liberatorio.


oppure La figlia del mercante di seta, Sally Gardner, Salani, € 9,90




Nella Londra del Diciassettesimo secolo, Coriander Hobie ha ragione di credere nella felicità. La sua infanzia trascorre radiosa, protetta dal padre Thomas, un mercante di seta, e dalla madre Eleanor, donna sapiente e gentile, profondamente esperta di erbe medicamentose. Niente sembra poter turbare quella pace; ma all'improvviso, quasi inspiegabilmente, Eleanor Hobie muore, e oltre al terribile dolore di quella perdita Coriander si trova a dover affrontare un'amara realtà: la monarchia inglese è caduta, i repubblicani di Cromwell hanno preso il potere, suo padre è considerato un traditore e rischia la condanna a morte. In un estremo, disperato tentativo di salvarsi e passare inosservato al nuovo regime, Thomas si risposa. Ma con la nuova moglie in casa Hobie arriva anche il flagello del sospetto, del fanatismo, della ferocia; e più pericoloso di tutti arriva il predicatore Arise Pell, 
violento e privo di scrupoli. Costretto alla fuga, Thomas abbandona Coriander nelle mani, dei due criminali: in una notte d'incubo, Coriander viene picchiata, trascinata in una stanza e chiusa a chiave in un baule. Ma invece di morire, una nuova vita le si apre davanti: una vita in un luogo dove il tempo non ha significato dove i mortali non possono arrivare e dove viene incaricata di una missione che cambierà per sempre il suo futuro.
 

venerdì 3 maggio 2013

Sperimentazione animale: serve?

Al di là delle diversità di vedute, impressioni, opinioni, sentimenti e credo, ecco qui un articolo (non un saggio!) su un tema generale e importante. Un buon modello su come si scrive di scienza in modo divulgativo. C'è l'aggancio all'attualità e un lessico non tecnico pur essendo chiaro e preciso. C' anche una tesi ma, per le ragioni precedenti, è appunto un articolo (guardate anche la destinazione editoriali: pagine di Scienza di un quotidiano on line). Buona lettura!